FAQ
Le domande che ci rivolgete più di frequente
E’ inoltre attiva nella consulenza e supporto tecnico–legale necessari alla valutazione della documentazione amministrativa e tecnica del R.U.P. (Responsabile Unico del Procedimento) a garanzia del raggiungimento degli obiettivi di qualità, il rispetto dei tempi e dei i costi di realizzazione.
In cosa consiste la “Verifica Preventiva delle Opere Pubbliche”?
La verifica preventiva di un Progetto, sia esso destinato ad Opera Pubblica che Privata, è l’insieme di attività di istruttoria e di controllo dei vari livelli di progettazione, eseguita in contraddittorio con il progettista, con lo scopo di verificare appunto la rispondenza degli elaborati di progetto e la loro conformità alla normativa vigente.
Gea++ garantisce il corretto sviluppo dell’iter della progettazione essendo un soggetto che opera da anni in veste di Organismo di Controllo accreditato ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2015 settore IAF 34.
Il D.Lgs 50/2016 e il successivo Correttivo, avuto riguardo all’attività di verifica e validazione della progettazione, stabilisce che le attività sono obbligatorie e da eseguirsi prima dell’inizio della procedura di affidamento dei lavori.
La L. n. 11/2016, contenente la delega al Governo per l’attuazione delle Direttive UE 23,24 e 25 del 2014, pone in evidenza la necessità della centralità e qualità della progettazione e di conseguenza in tale ottica il legislatore italiano, in sede di approvazione del nuovo Codice dei contratti pubblici, ha ritenuto opportuno intervenire sulla così detta verifica preventiva dei progetti, assumendola a strumento di prevenzione di errori od omissioni dai quali conseguono necessariamente maggiori costi e tempi di realizzazione delle opere pubbliche.
Così come disposto al comma 1 (come modificato dall’articolo 16, comma 1, lettera b) del d.lgs. 19 aprile 2017, n. 56) dell’art. 26 “La stazione appaltante, nei contratti relativi ai lavori, verifica la rispondenza degli elaborati progettuali ai documenti di cui all’articolo 23, nonché la loro conformità alla normativa vigente“.
Controllo dei Criteri Ambientali Minimi per l’Affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici.
Il DM 11 ottobre 2017 (G.U. Serie Generale n. 259 del 6 novembre 2017) anche in merito ai CRITERI AMBIENTALI MINIMI EDILIZIA, rappresenta il terzo livello di verifica.
In particolare Gea++ controllerà il rispetto di vari elementi: criteri ambientali minimi per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici singoli o in gruppi:
b.1 Selezione dei candidati; b.2 Specifiche tecniche per gruppi di edifici; b.3 Specifiche tecniche dell’edificio; b.4 Specifiche tecniche dei componenti edilizi; b.5 Specifiche tecniche del cantiere; b.6 Criteri di aggiudicazione (criteri premianti); b.7 Condizioni di esecuzione (clausole contrattuali).
I programmi dedicati alla progettazione hanno fatto passi da gigante. I vecchi software sono stati sostituiti tecnologia BIM. Nell’ambito delle Verifiche ci sono numerosi vantaggi correlati all’utilizzo della tecnologia BIM: un processo di verifica del progetto più rapido ed efficace; una maggiore facilità di condivisione delle informazioni; la riduzione al minimo degli errori di progettazione; la diminuzione del numero di errori ed omissioni durante tutta la fase di verifica della progettazione.
Per i non addetti ai lavori i due termini sembrano dei sinonimi, in realtà designano due attività ben distinte.
La verifica consiste in un’attività di controllo dei livelli di progettazione, eseguita in contraddittorio con il progettista, con lo scopo di accertare la rispondenza degli elaborati di progetto e la loro conformità alla normativa vigente.
La validazione è l’atto formale a firma del RUP (risultante dagli gli esiti della verifica) riportati nel rapporto conclusivo che viene redatto e sottoscritto dal soggetto verificatore appositamente incaricato (Gea++ ad esempio).
L’atto di validazione deve riportare gli estremi del documento di verifica e le eventuali controdeduzioni del progettista.
L’esperienza accumulata negli anni ci portano a sostenere con orgoglio che le verifiche del progetto vengono evase in tempi piuttosto brevi (7-10 giorni). Tuttavia è impossibile stimarlo con precisione data la complessità della materia.
La norma UNI 10722-3 “Edilizia – Qualificazione e verifica del progetto edilizio di nuove costruzioni – Parte 3: Pianificazione del progetto e pianificazione ed esecuzione delle verifiche del progetto di un intervento edilizio”, costituisce il secondo livello di verifica del progetto. Spesso la qualità finale dell’opera edilizia è derivante anche dalla meticolostà delle verifiche che vengono effettuate al termine di ogni fase di progettazione dell’opera. Lo scopo della Gea++ è quello di prevenire eventuali errori e carenze del progetto e segnalarle per tempo.
Per saperne di più:
http://www.mit.gov.it/normativa/decreto-ministeriale-numero-560-del-01122017
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IL NOSTRO TEAM È A VOSTRA DISPOSIZIONE PER OGNI CHIARIMENTO
ATTIVITA’ DI VERIFICA IN BREVE
- Completezza della progettazione;
- Coerenza e completezza di tutti gli aspetti del quadro economico;
- Appaltabilità della soluzione progettuale scelta;
- Presupposti per la durabilità dell’opera nel tempo, con la riduzioe dei rischi di introduzione di varianti e di contenzioso;
- Possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini stabiliti;
- Sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
- Adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
- Manutenibilità delle opere, ove richiesta.